Aforismi tratti da: “Aforismi e magie”
Non si può descrivere una cosa
che non si è mai amata.
La morte è un confine perfetto.
I poeti sanno
quando devono
smettere di scrivere.
Riempio spesso
di cibo la bocca
per non parlare.
La solitudine è un bluff.
Il mio editore
para molto bene i gol
sugli assegni.
Io non guardo l’abito,
guardo il monaco.
Ci sono notti
che non
accadono mai.
Nessuno
mi pettina bene
come il vento.
Non mi lascio mai
escludere dal mio io.
I quadri sono
come le donne:
non vogliono
essere capiti.
Ci sono adolescenze
che si innescano
a novanta anni.
Vorrei tanto avere
la placida nudità
di un uomo.
In ogni conchiglia
c’è il buio del mare.
Dio ci regala
il sonno
per vincerci
il giorno dopo.
Sono stanca
di sentirmi inventare.
Non ho più notizie di me
da tanto tempo.
L’arte
è un purissimo velo.
Chi ama
è il genio dell’amore.
Se una mano è leggera
non vuol dire
che sia estranea al delitto.
Ogni orario
ha le sue incertezze.
Chi mi guarda rimarrà
eternamente confuso.
La poesia
è la pelle
del poeta.
Il sospiro
è la chiusura
della parola.
Scrivo perché
lo vuole
il creato.
I lapsus sono
delle tremende spie.
Ho provato a piangere
con le mani.
Il bello è bello
solo quando rende
in altezza
di pensiero.